Menfi: Il WWF dissotterra le uova delle tartarughe al Lido dei Fiori

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C’è voluto l’intervento del WWF per salvare tartarughe ed uova sulla bella spiaggia del Lido dei Fiori a Menfi. Il 5 ottobre scorso erano state osservate cinque tartarughine uscire dal nido custodito dai volontari, ieri mattina invece si sono dati appuntamento i responsabili del WWF con gli operatori della Ripartizione Faunistica di Agrigento, avvisata la Guardia Costiera di Sciacca, con lo scopo di ispezionare il nido sulla spiaggia, vicino alla battigia.
Fortuna ha voluto che gli ambientalisti, scavando sull’area recintata e ben custodita del nido, hanno trovato ancora altre due tartarughine vive, intrappolate sotto la sabbia sempre più compattata a causa dall’umidità stagionale. Sono state trovate 56 uova, di cui 47 ancora non sviluppate, per un totale di 9 tartarughe nate, 7 nei giorni scorsi e 2 liberate ieri.
Mamma tartaruga Caretta caretta aveva deposto le sue uova la notte fra il 24 ed il 25 luglio al Lido Fiori di Porto Palo. Prima di ferragosto, nella stessa località del lido, circa 100 tartarughine erano nate, uscendo da sotto la sabbia in mezzo ai bagnanti sbalorditi.
“Grande emozione – ci dice il riberese Giuseppe Mazzotta, responsabile del WWF o.a. Sicilia – ha suscitato la notizia in tutta la comunità di Menfi che aveva adottato i luoghi di deposizione con iniziative rivolte a grandi e piccini grazie alla buona volontà di amministratori, scuole, genitori, volontari per natura. Nei prossimi giorni organizzeremo un evento di porta regionale nel corso del quale il WWF o.a. Sicilia Area Mediterranea racconterà l’esperienza di quest’anno fatta a Menfi”.
Giuseppe Mazzotta precisa anche che l’associazione ha appurato che le uova dell’altro nido individuato sulla vicina spiaggia di Triscina a Castelvetrano, in provincia di Trapani, non si sono sviluppate perché attaccate da funghi e muffe causate dalla estrema vicinanza del nido alla battigia. Il nido, comunque, è stato accudito e sorvegliato fino alla fine dai volontari del WWF.