Montallegro : Gli infioratori vanno in Umbria

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Vanno in Umbria, a Città della Pieve, in provincia di Perugia, per prendere parte alla locale infiorata e per presentare un quadro di fiori di circa 24 metri quadri la “Maternità dell’emigrazione” ossia il dramma delle donne e dei bambini che arrivano in Sicilia, attraversando il Mediterraneo con i barconi. Sono gli infioratori dell’associazione “Infiorata di Montallegro” che stamattina partono per l’Umbria con mezzi personali e a spese proprie. Staranno da venerdì 19 a domenica 21 giugno.
Guidati dal presidente Maria Albano, già domani saranno al lavoro nella piazza di Città della Pieve, Vito Scalia, Giovanni Triassi, Franca Ciulla, Gino Canzoneri, Eleonora Marino ed Ignazio Marella, quest’ultimo autore dei bozzetti e dei disegni sui quali vengono posti poi i petali dei fiori. E’ la prima volta che gli infioratori montallegresi vanno in Umbria. Hanno solo partecipato ad una riunione organizzativa che si è tenuta nei mesi scorsi con tutte le associazioni partecipanti all’evento floreale.
In omaggio al loro patrono San Luigi Gonzaga, i contradaioli del Terziere Casalino, realizzano ogni anno l’originale infiorata. L’ appuntamento segna tradizionalmente l’inizio delle manifestazioni dell’estate pievese. L’infiorata è anche musica e spettacolo. Sia nella notte del sabato che nel pomeriggio della domenica  i visitatori sono accompagnati lungo il percorso da armonie musicali. Nelle notti magiche del solstizio d’estate, in un confondersi di arte, spiritualità, storia e antiche tradizioni popolari, i contradaioli del Terziere realizzano quello che al mattino seguente è l’incomparabile spettacolo dell’infiorata.
Gli infioratori di Montallegro hanno in programma di realizzare una infiorata nazionale proprio nella loro cittadina.