“C’ERA UNA VOLTA LA MAFIA…O C’È ANCORA?

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PALAZZO ADRIANO – Si svolgerà
presso la Sala Antica del Palazzo
Dara a Palazzo Adriano il convegno
da titolo “C’era una volta la
m a fi a . . . o c ‘ è a n c o r a ? ” , i n
programma sabato 24 gennaio a
partire dalle ore 16.00 e organizzato
dalla Consulta Giovanile.
L ‘ i n i z i a t i v a , fi n a l i z z a t a a l l a
sensibilizzazione ai temi della
legalità, della cultura dell’antimafia e
a conoscere le strategie di lotta alla
criminalità organizzata, si articolerà
come dibattito aperto e vedrà
intervenire rappresentanti delle
Istituzioni, dell’associazionismo
palermitano e locale.
Nel corso della manifestazione
Ismaele La Vardera, giovane
praticante giornalista conosciuto
ormai in tutta Italia per la sua
inchiesta andata in onda durante il
programma televisivo Le Iene,
presenterà il suo primo libro “Le
piccole cose fanno la differenza, il
silenzio è dolo”.
Ad introdurre i lavori sarà il
P r e s i d e n t e d e l l a C o n s u l t a
Giovanile di Palazzo Adriano,
Francesco Marino. Al confronto
parteciperanno: alcune guide del
CIDMA di Corleone, Centro
Internazionale di Documentazione
sulla Mafia e del Movimento Antimafia
che custodisce i documenti del Maxi – processo, che ha segnato una tappa fondamentale nella
lotta contro Cosa Nostra – i documenti, donati a Corleone dalla Camera Penale del Tribunale di
Palermo, sono testimonianza del lavoro di magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino,
che hanno pagato con la vita il loro impegno nella lotta contro la mafia. Tra i faldoni le
dichiarazioni rilasciate dal noto pentito Tommaso Buscetta al giudice Falcone; Marco Farina,
presidente di Human Rights Youth Organization – associazione di Palermo impegnata nella
promozione del rispetto dei diritti umani, nella diffusione della cultura della legalità e nella
promozione della partecipazione sociale attiva, l’associazione è inoltre partner del film La
Trattativa di Sabina Guzzanti; il Comandante dei Carabinieri della Stazione di Palazzo Adriano
che rappresenterà le Forze dell’Ordine, sempre in prima linea nella lotta alla criminalità; e
Federico Price Bruno, giovane designer siculo-inglese che porta avanti da anni un progetto
sulla legalità e il rispetto dell’ambiente intitolato “Eco Mulo”: Federico Bruno ha attraversato l’Italia
a dorso di mulo, partendo da Portella delle Ginestre fino al arrivare a Roma, per consegnare
1Consulta Giovanile di Palazzo Adriano 22 gennaio 2015
all’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano i “pizzini” degli agricoltori e compiere una
marcia di legalità; anche Ismaele La Vardera prenderà parte al dibattito.
All’incontro “C’era una volta la mafia…o c’è ancora?” i ragazzi della Consulta Giovanile hanno
invitato, oltre che tutti i rappresentanti dell’associazionismo locale e i componenti delle Istituzioni,
tutta la cittadinanza con particolare attenzione agli studenti e alunni dell’Istituto Comprensivo di
Palazzo Adriano e Contessa Entellina; agli studenti del liceo verrà inoltre rilasciato un attestato di
partecipazione spendibile in Crediti Formativi.
A fine del dibattito verranno proiettati due video clip musicali: “Zio Pino” dei Malarazza 100%
Terrone, dedicato alla figura di Pino Puglisi, prete assassinato nel quartiere di Brancaccio, e
“Marcia Guerriero” dei No Name, dedicata agli eroi che hanno combattuto la mafia a costo delle
loro stesse vite; verrà inoltre scoperta un’opera d’arte sul tema della legalità dell’artista prizzese
Pietro Cannatella.
Il libro di Ismaele La Vardera
Il testo edito da Navarra Editore – una sorta di racconto autobiografico dell’autore – nasce
dall’inchiesta sui brogli elettorali verificatesi durante le ultime consultazioni comunali a Villabate
che Ismaele La Vardera ha avuto il coraggio di smascherare grazie a una dichiarazione rubata al
consigliere comunale Licciardi e da lui registrata di nascosto col telefonino. L’inchiesta è stata
mandata in onda prima dalla emittente antimafia di Pino Maniaci Telejato, con cui La Vardera
collabora, e poi dal noto programma di Italia Uno, Le iene che ha dedicato a Ismaele un
approfondito servizio dal titolo “Un ventunenne contro l’omertà politica”. Ne “Le piccole cose
fanno la differenza” Ismaele La Vardera racconta cosa è accaduto prima e dopo il servizio de Le
Iene. Di come un’azione che dovrebbe essere ordinaria – il rispetto della legalità e la denuncia
del malaffare, diventa nella nostra società straordinaria, ma, nello stesso tempo può tramutarsi in
esempio e stimolo per i giovani. Attualmente Ismaele viene invitato dai licei di tutta Italia per
raccontare la sua testimonianza da giovane ai giovani. Le piccole cose fanno la differenza – ripete
spesso – e quando le piccole cose sono alla base della cultura della legalità, ogni tipo di illegalità
stenterà a crescere. La prefazione del libro è di Lirio Abate, noto giornalista de L’Espresso e La
Repubblica che di recente è stato protagonista dell’inchiesta sulla mafia romana, la postfazione di
Lucio Luca, vice caporedattore Esteri de La Repubblica. Il sottotitolo al libro, Il silenzio è dolo, fa
riferimento a un progetto socio musicale che, proposto da Ismaele La Vardera, coinvolgerà grandi
nomi della musica italiana – tra questi Marco Ligabue e Lello Analfino dei Tinturia – personaggi del
mondo dello spettacolo e dello sport.