Udienza di convalida dell’arresto presso il tribunale di Sciacca per il giovane ventenne di Burgio, G.C., a causa dell’omicidio colposo che ha determinato la morte dell’agricoltore di Lucca Sicula, Vitto Azzo, di 67 anni, travolto nella notte tra sabato e domenica scorsi dalla moto del giovane in contrada “Vallonello”. Il giudice delle indagini preliminari ha disposto la convalida dell’arresto del giovane che era stato subito posto ai domiciliari dai carabinieri di Burgio nella stessa giornata del tragico incidente avvenuto sulla strada che da Burgio porta al santuario del Rifesi, durante la processione religiosa del Crocifisso che venne sospesa.
La Procura della Repubblica di Sciacca non aveva chiesto l’applicazione della misura cautelare perché non ci sarebbero state le esigenze del caso per cui il giovane, dopo due giorni dal sinistro stradale, era tornato in libertà. Il giovane, che era difeso dall’avvocato Lina Savoca, pare trovato positivo agli esami tossicologici, era stato medicato in ospedale per le ferite e posto per 48 ore agli arresti presso la sua abitazione in via Sala 54. A determinare il tragico scontro sono stati il buio del mattino, ore 5, e il fatto che la moto di competizione del giovane fosse sprovvista di fari di illuminazione.
