Ribera: il comune affida il verde pubblico a scuole e associazioni

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Il comune di Ribera affida le aree comunali del verde pubblico a scuole, associazioni, circoli, ditte e gruppi di volontariato e risolve un gravoso problema ambientale di decoro della città e delle sue periferie in passato brutto biglietto di visita per la presenza di sterpaglie, rifiuti e abbandono dei siti, specie le aiuole, gli sparti traffico e gli ingressi della cittadina.

Nella mattina di ieri significativa cerimonia di adozione dello spazio verde comunale, alla presenza del sindaco Carmelo Pace,  accanto alla fontanella dell’acqua, davanti l’istituto comprensivo “Francesco Crispi”, e dell’area della rotatoria di via Berlinguer, all’incrocio con viale Italia, agli studenti e ai docenti della scuola media “Crispi” che nei giorni scorsi hanno provveduto a sistemare il terreno, a pulire, a mettere a dimora diverse piante, ad irrigarle e a posizione in cartello rosso rotondo con la scritta del nome della scuola a cui è stato affidato il terreno pubblico.

Il progetto ambientale “Adotta un’aiuola”, con la professoressa referente Antonella Marturano, è stato realizzato dagli alunni della sede centrale e della sezione distaccata di via Mosca dell’istituto “Crispi” i quali avranno il delicato compito di seguire settimanalmente, anche durante il periodo estivo, la pulizia e la stessa vita delle piante. Il dirigente scolastico Caterina Accursio ha raccomandato ai ragazzi la cura del verde, come esempio per i più grandi e per la collettività.

L’amministrazione comunale, in base alle richieste presentate nelle settimane scorse da associazioni, enti, ditte private, sta distribuendo l’assegnazione delle aree a verde pubblico, in aggiunta a quegli spazi già assegnati l’anno scorso, ai vari gruppi richiedenti che hanno la possibilità di inserire la propria denominazione, anche commerciale, sul piccolo cartellone  che viene messo in evidenza al centro dell’aiuola pubblica.

“Il risultato finale dell’iniziativa per l’esperienza maturata nel corso dell’anno – ci dice il sindaco Carmelo Pace – è decisamente positivo perché tanti enti e associazioni hanno tenuto in ordine tutte le aree pubbliche loro assegnate. Ne ha guadagnato la dignità e il decoro della città con un risparmio per l’ente locale e con presa di coscienza di educazione ambientale per tutti”.