Il rinvio a giudizio per omicidio colposo, nell’ambito del procedimento relativo alla morte di Maria Presti, è stato chiesto per Ugo Dibennardo, ex Direttore regionale dell’Anas e Giuseppe Salvia, capo del centro di manutenzione Anas.
Secondo la Procura della Repubblica, non avrebbero vigilato sull’idoneità delle barriere presenti sul viadotto Carabollace, dal quale la donna, il 27 aprile del 2011, è tragicamente precipitata.