Il ragazzo di Burgio, era alla guida di una Peugeot 206 blu che, per cause ancora da accertare, ha sfondato il guard rail, facendo un volo di circa trenta metri. L’impatto, che pare non abbia coinvolto altre vetture, è avvenuto sul lato destro, facendo supporre che Alessio Spitaleri andasse verso Sciacca.
Quando i vigili del fuoco di Sciacca, la polizia stradale e i carabinieri sono giunti sul posto hanno rinvenuto il veicolo nel vigneto sottostante ma ormai non c’era nulla da fare: il ragazzo è morto sul colpo. I medici del 118 hanno solo potuto accertarne il decesso.
L’incidente è avvenuto lungo la SS 115, all’altezza del viadotto Carabollace, quasi nello stesso punto in cui, il 27 aprile del 2011, perse la vita l’insegnante riberese Maria Presti. Anche allora, come oggi, non si è registrata la presenza di altre vetture coinvolte.
Al momento la salma si trova presso l’obitorio del cimitero di Sciacca, a disposizione delle autorità. I funerali potrebbero essere fissati per sabato o lunedì.
Sono in corso i rilevi tecnici da parte delle forze dell’ordine per capire perché la Peugeot 206 sia uscita di strada. Al momento si può solo ipotizzare che la causa sia ascrivibile a un malore del conducente, a un guasto meccanico dell’auto, a un possibile sorpasso, all’alta velocità o ad una distrazione.
Ciò che è certo è che per un’altra volta ancora, i fragili guard rail non hanno asservito al loro dovere, che non hanno fermato la caduta, lasciandoci una nuova vittima innocente della strada.
