Il futuro del Ribera Calcio poggia su parecchi interrogativi e due soli punti fermi: uno, c’è principalmente da fare i conti con le pessime condizioni economiche societarie; due, i tifosi, o almeno il gruppo degli ultras, sono assolutamente contrari alla soluzione “squadra comprensoriale”, possibile soluzione questa, venuta fuori in questi ultimi giorni.
Come detto, tutto il resto è un enorme punto interrogativo, al quale se ne aggiungono altri, adesso che il presidente Ruvolo ha messo la società e la squadra nelle mani del Sindaco e di tutta l’Amministrazione comunale. Ci si chiede, innanzitutto, a quanto ammontano i debiti del Ribera 1954. Non per eccesso di curiosità, certo, ma per il semplice fatto che, adesso, su questo principalmente ruota tutta la questione.
Il presidente Ruvolo ha detto chiaramente che, chiunque voglia entrare in società, dovrà fare i conti prima di tutto con i debiti, quindi il perché la questione ruoti attorno a questo è presto detto: chiunque abbia intenzione o la voglia, oltre alla forza economica chiaramente, di entrare in società per ampliarla e renderla solida sotto l’aspetto finanziario è giusto che sappia, innanzitutto, a quanto ammontano i debiti pregressi, prima ancora di sapere quanto occorre per disputare la nuova stagione. Ed è opportuno che lo sappiano anche il sindaco Pace e l’Amministrazione comunale, prima di coinvolgere imprenditori o società nuove in un progetto importante come questo.
Alcuni parlano di debiti che ammonterebbero a circa 150 mila euro, altri a più di 250 mila euro. Insomma, cifre spaventose, cifre che occorre conoscere con esattezza, che occorre senza dubbio conoscere chiaramente, perché con dubbi del genere qualsiasi trattativa o qualsiasi tentativo dell’Amministrazione comunale finalizzato a coinvolgere imprenditori e società, non riuscirebbe ad ottenere il risultato sperato.