Nazione: Usa
Anno: 1993
Genere: drammatico
Durata: 141′
Regia: Brian De Palma
Cast: Al Pacino, Sean Penn, Penelope Ann Miller, John Leguizamo, Ingrid Rogers, Luis Guzman
1975: Carlito Brigante è un ex spacciatore portoricano che, uscendo dal carcere, ritrova per le strade del suo quartiere i suoi vecchi amici e compagni. Tornato in libertà si accorge però di come in cinque anni moltissime cose siano mutate. Il suo desiderio è quello di cambiare vita, mantenersi pulito e risparmiare il denaro necessario per trasferirsi su un’isola dei Caraibi, con l’obiettivo di rilevare un autonoleggio e dare un taglio netto ad un passato di violenza. I suoi buoni propositi, però, sono difficili da mantenere nell’ambiente spietato della strada e, inoltre, nonostante forza e volontà, nella vita c’è sempre qualcosa di incontrollabile…
Se sei cresciuto a pane ed Al Pacino, lo conosci già e hai sempre voglia di rivederlo. Se non lo hai mai visto vuol dire che hai digiunato spesso e devi rimediare. Al Pacino è da pelle d’oca, come sempre. E, come sempre, è reso il migliore da Giancarlo Giannini: la mimica facciale e la gestualità del primo abbinata alla voce del secondo sono il top. E qui lo dimostrano, sfoggiando entrambi una prestazione al massimo delle loro possibilità.
Lo fanno dentro uno dei capolavori del cinema anni 90, dove si fondono drammaticità e poesia; lotta e sogno; amore e odio; onore e amicizia; talento ed estrosità. Ingredienti che rendono questo film affascinante e commovente sotto ogni aspetto.
Dal film – Carlito Brigante (Al Pacino): “E così eccomi di nuovo in strada: terza domenica d’agosto, il ritorno del reduce nel vecchio quartiere. Non è rimasto niente. Come in quei vecchi film di cowboy. Solo che al posto dei cespugli e della merda di vacca qui ci sono carcasse di macchine e merde di cani. Questi giovani io non li riconosco: il mio quartiere non esiste più”.