Maria Paola Corsentino

1911
All’anagrafe risulta Maria Paola Corsentino, annata 1990. Siciliana d’origine e fiera di esserlo. Studia Letterature Europee per l’Editoria e la Produzione Culturale a Pisa e proseguirà con una specialistica sempre in ambito editoriale. Può sembrare contraddittorio, ma la facoltà in questione era soltanto a Pisa.
La sua passione è la scrittura, segue la lettura di romanzi e saggi letterari. Il suo faro è Virginia Woolf, a cui spera di somigliare almeno lo 0.001%. Il suo vizio più evidente (che non pensa di curare in alcun modo) è dire sempre la sua. Anche al momento sbagliato! Anche nel modo meno consono! Certo, l’importante è non parlare a vanvera.
Non programma nulla e agisce a seconda di come si sveglia la mattina. Le danno noia le consegne, è allergica alle imposizioni, ma rispetta le scadenze (tranne quella dello yogurt). Apprezza tantissimo l’umorismo e raramente ne fa a meno. Anzi, cerca sempre di infarcire le critiche con qualche battuta, proponendo una “via di fuga”. Alla pars destruens, deve seguire una pars costruens.
E’ politicamente liberale. Socialmente anarchica. Non aspira a rimanere nella storia, vuole far parte dell’umanità in pieno anonimato. La celebrità rende cinici, lei pretende da se stessa “empatia”.
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