L’amministrazione comunale di Santo Stefano Quisquina ha reso noto il programma della prossima edizione del “Quisquina Cheese Festival” – XXIII Sagra del Formaggio e dei prodotti tipici quisquinesi. L’annuale manifestazione dedicata alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tipici si svolgerà il prossimo 25 maggio 2025.
La sagra sarà aperta in mattinata dal ritmo dei tamburi della Quisquina. Alle 10:00, gli stand apriranno le porte per accogliere i visitatori provenienti da tutta la Sicilia con la degustazione di formaggi e prodotti tipici locali, mentre alle 10:30, in diversi punti del paese, prenderà vita il laboratorio del latte con la tradizionale “quagliata”. Dopo l’ingresso del gruppo “Sikania Folk” di Bivona, la giornata proseguirà con una varietà di eventi, tra cui spiccano: il laboratorio del gusto e degustazione guidata con Mario Ricci di ONAF e Slow Food “Monti Sicani”, la preparazione dei dolci artigianali in via Lorenzo Panepinto e le degustazioni curate dagli studenti dell’I.I.S.S. “Luigi Pirandello” di Bivona.
Il pomeriggio è arricchito da ulteriori momenti di gusto, scoperta e musica, con laboratori, show cooking e degustazioni guidate che delizieranno i visitatori: la presentazione dell’APP SicaniAPPedi, talk e degustazioni a cura del Distretto Rurale di Qualità GAL Sicani; si ripeterà la tradizionale “quagliata” in via L. Attardi; le vie del paese si animeranno con lo spettacolo musicale itinerante di Sal Cacciatore Dixie Band. A chiudere la sagra si svolgerà un momento molto atteso dai visitatori: in piazza della Vittoria si preparerà una maxi torta alla ricotta con maestri pasticceri e il pastry chef Giovanni Mangione.
Nel corso della sagra, i turisti saranno accompagnati dalle giovani guide dell’Istituto Comprensivo tra i tesori del borgo a cura della Pro Loco. Spazio anche all’arte con diverse esposizioni e una mostra di pittura.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di S. Stefano Quisquina, dall’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e dall’Assemblea Regionale Siciliana, con la collaborazione di diversi sponsor.
La sagra è diventata, negli ultimi anni, uno dei più importanti eventi caseari siciliani e una rilevante vetrina per il turismo rurale e di relazione dei Monti Sicani. Tante le attrattive del territorio da promuovere anche in questa occasione: l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina, la Chiesa Madre Santuario di San Giacinto Giordano Ansalone, la Chiesa di San Calogero, la settecentesca fontana di piazza Castello e la Villa Comunale. Da non perdere anche il Teatro Andromeda, costruito dallo scultore Lorenzo Reina.
Di seguito è possibile visionare il programma completo della manifestazione:
Domenica 25 maggio
ORE 09:30 — Ingresso con “I Tamburi della Quisquina”
ORE 10:00 — Apertura stand e degustazione di formaggi e prodotti tipici
ORE 10:30 — Laboratori del latte: degustazione della “quagliata” e della ricotta
ORE 10:30 — Via L. Panepinto: degustazione a cura dell’I.I.S.S. “Luigi Pirandello”
ORE 11:00 — Ingresso gruppo “Sikania Folk”
ORE 11:00 — Vicolo via Roma: laboratorio del gusto e degustazione guidata con ONAF (Mario Ricci) e Slow Food “Monti Sicani”
ORE 11:00 — Via L. Panepinto: dolci artigianali “Il Dolce Sapore della Quisquina”
ORE 15:00 — Riapertura stand e degustazioni di formaggi e prodotti tipici
ORE 15:30 — Piazza S. G. Ansalone: presentazione APP SicaniAPPedi, talk e degustazioni a cura del Distretto Rurale di Qualità GAL Sicani
ORE 16:00 — Spettacolo musicale itinerante con Sal Cacciatore Dixie Band
ORE 16:30 — Via L. Attardi: trasformazione e degustazione della “quagliata”
ORE 16:30 — Piazza della Vittoria: cooking show e maxi torta alla ricotta con maestri pasticceri e pastry chef Giovanni Mangione
Durante la giornata:
• “Alla scoperta dei principali monumenti del paese” con le giovani guide dell’Istituto Comprensivo a cura della Pro Loco
• Piazza Madre Chiesa (locali ex Circolo “Dante”) – Mostra di pittura
• Personale di Giovanni Proietto “C’è nu jardinu ammezz’u di lu mari”
• Personale di Peppe Di Salvo “Il mondo della civiltà agro-pastorale”
Alessandro Mistretta