Ribera: Concluso felicemente alI’ IIS Crispi il progetto ” Tutti insieme nessuno escluso”

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Giovedì 8 maggio, presso l’Aula Magna dell’IIS “Crispi si è concluso il progetto “Tutti Insieme, nessuno escluso” un percorso intenso e significativo che ha permesso agli studenti, di sviluppare consapevolezza, empatia e uno sguardo più attento sulla realtà della disabilità

“L’incontro “Vite Straordinarie” ha rappresentato la fase finale del progetto “Tutti insieme, nessuno escluso”, un percorso intenso e significativo che, nel corso dell’anno scolastico, ha permesso agli studenti della classe 4D del Liceo delle Scienze Umane, coordinati dalla prof.ssa R.L. Nocca, di sviluppare consapevolezza, empatia e uno sguardo più attento e umano sulla realtà della disabilità.

Attraverso laboratori, incontri con realtà del territorio e testimonianze dirette, svolti durante le ore di Scienze Umane e nell’ambito del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, gli studenti hanno potuto avvicinarsi in modo autentico a temi fondamentali come l’inclusione, la solidarietà e la partecipazione attiva.

L’evento si è aperto con il racconto di un gruppo di studentesse che, attraverso le pagine di un libro digitale da loro realizzato, hanno condiviso con il pubblico un’esperienza autentica, fatta di emozioni, riflessioni e momenti vissuti lungo il percorso. Un lavoro che ha saputo raccontare, con delicatezza e profondità, il senso di un cammino formativo tanto personale quanto collettivo.

Ospiti speciali, persone autentiche e coraggiose, hanno condiviso le loro storie ed esperienze di vita, guidandoci ancora una volta a riflettere sul valore dell’inclusione, della solidarietà e dell’apertura verso l’altro.

Le testimonianze di mamma Valentina Alba e papà Pietro Dabbene, toccanti e sincere, ci hanno raccontato con il cuore in mano la difficile scoperta dell’artogriposi della piccola Simona. Un racconto fatto di cadute e risalite, di fragilità e forza, che ci ha mostrato quanto sia importante non arrendersi mai.

L’accorata testimonianza di Antonella Prinzivalli, mamma di Giosuè La Rosa, un ragazzo con disturbi dello spettro autistico, ha toccato profondamente tutti i presenti.

Con grande sensibilità, mamma Antonella, ha condiviso il suo vissuto, in particolare il delicato momento della transizione, quando, terminato il percorso scolastico, che è stato un luogo di socializzazione, si apre il timore del “Dopo di Noi”.

Momento denso di attesa e significato, la testimonianza di Nadia Lauricella – la giovane guerriera, focomelica sin dalla nascita– che ha saputo trasformare la sua condizione in una forza comunicativa. Con il suo sorriso e la sua determinazione, è diventata Ironadia, una tiktoker seguitissima, portando sui social un messaggio potente di accettazione e libertà. Con parole profonde e sincere, ha raccontato la sua rinascita come donna e le innumerevoli difficoltà affrontate lungo il cammino, suscitando nei presenti emozioni vere e profonde.

Si è trattato di tre testimonianze dirette, ognuna unica e preziosa, che ci hanno aiutato a comprendere meglio cosa voglia dire convivere ogni giorno con una disabilità, ma soprattutto cosa comporti affrontarla con coraggio, forza e resilienza.

Momenti speciali hanno reso l’incontro ancora più intenso e memorabile: la presenza della piccola Simona, che dalla postazione a lei riservata ha realizzato un dipinto durante l’evento — un’opera donata con il cuore alla scuola — e l’intermezzo musicale di Giosuè La Rosa, che con la sua voce ci ha regalato un’emozione unica, interpretando “Supereroi” di Mr. Rain, un brano che parla di fragilità e forza. Un perfetto connubio di arte e musica, carico di emozioni autentiche.

L’incontro si è concluso con la visione di un video toccante, un racconto fatto di immagini, parole e musica che ha restituito l’intensità del cammino vissuto: emozioni condivise, scoperte interiori e legami che sono nati lungo un percorso che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi lo ha attraversato.

Un’occasione per riflettere insieme e celebrare un’esperienza di crescita profonda e condivisa.

#Inclusione #Disabilità #PCTO #Crescita #ScuolaCheCambia #ViteStraordinarie

Un viaggio fatto di storie, emozioni e momenti da condividere. Perché ogni vita è unica e preziosa.

Solo così possiamo costruire una società più giusta e accogliente per tutte e tutti.