Venerdì 25 aprile 2025, alle ore 9:00, presso il Monumento ai Caduti di Villa Matinella, in via Verga, si è tenuta la solenne cerimonia commemorativa in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose, oltre a una sentita presenza di cittadini, testimoniando un profondo senso di appartenenza e di memoria collettiva.
La sezione di Ribera dell’Associazione Nazionale Carabinieri, presieduta dal Maresciallo Cpl Girolamo Angileri, ha preso parte alla cerimonia con profondo spirito patriottico, sfilando con il proprio labaro adornato da due strisce di velo nero a cravatta, in segno di lutto per la recente scomparsa di Papa Francesco. Tra le autorità presenti si annoverano il Sindaco Matteo Ruvolo e gli assessori comunali Leonardo Augello, Giuseppe Sgrò e Giovanni Di Caro, il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Ribera, Tenente Vincenzo De Felice, il Comandante della Polizia Municipale Ciro Ruvolo accompagnato da una rappresentanza del corpo dei vigili urbani e una delegazione del Distaccamento Forestale di Ribera. Presente anche una rappresentanza di soci riberesi dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Agrigento.
Il momento più toccante della cerimonia è stato la deposizione della corona d’alloro ai piedi del Monumento ai Caduti, accompagnata dal silenzio militare e dalla benedizione impartita da don Johny Kaitharath Jose, parroco della Parrocchia San Giovanni Bosco. A seguire, l’Inno di Mameli ha risuonato con solennità, suscitando un profondo raccoglimento tra i presenti e un’intensa emozione nel ricordo di quanti hanno sacrificato la propria vita per la libertà dell’Italia. Era presente anche don Giuseppe Argento, parroco della Chiesa Madre di Ribera.
Questa ricorrenza rappresenta non solo un tributo alla memoria storica, ma anche un’occasione per riaffermare i valori fondanti della Repubblica: la democrazia, la legalità, la giustizia e la coesione nazionale. In un momento storico segnato da sfide globali e da nuovi bisogni di solidarietà, la celebrazione della Liberazione assume un significato ancora più attuale, richiamando l’importanza di custodire con impegno il patrimonio di libertà e di diritti conquistati con il sacrificio di tanti.