Ribera : Presentati i progetti della piccola “Mare Monti”, strade provinciali del comprensorio Ribera-Bivona per 20 milioni di euro

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Mare e monti sempre più vicini. Nella Sicilia dei Monti Sicani di una ventina di comuni compresi, nell’interno, tra le province di Agrigento, Palermo e Caltanissetta, che si affacciano dal punto di vista viario sul mare Mediterraneo, saranno meglio collegati, dopo decenni di attesa. Un miglioramento dell’assetto viario, con la costruzione di nuovi tratti, metterà in contatto, tra Borgo Bonsignore di Ribera e Bivona, la SS 115 e la SS 189. Si tratta della piccola “Mare Monti” che rappresenta un’appendice della prossima arteria montana la cui progettazione esecutiva è stata appaltata dal Genio Civile di Agrigento per 7 milioni di euro di un’opera stradale complessiva che costerà circa 150 milioni euro tra le due strade nazionali.

La mini “Mare Monti” di oggi, invece, su progetto dell’ex Provincia di Agrigento, Libero Consorzio comunale, avrà un lunghezza di circa 40 chilometri, suddivisa in 4 lotti funzionali, che partirà dal Bivio di Borgo Bonsignore in territorio di Ribera, nell’Agrigentino, e che arriverà fino alle porte di Bivona, alle pendici dei Monti Sicani. L’opera stradale, in parte rifatta su vecchi tracciati e in parte su nuovi percorsi, verrà a costare circa 20 milioni euro, potrà essere appaltata entro il prossimo mese di maggio, con i lavori che potrebbero iniziare relativamente al primo lotto già nel corso dell’estate.

Sono queste le cifre che ieri mattina, sulla piazzetta della rinnovata frazione riberese, sono stati forniti dai tecnici Di Carlo, Napoli e Cacciatore, nell’apposita conferenza stampa del Libero Consorzio, ai sindaci dei comuni di Ribera, Calamonaci, Villafranca Sicula, Lucca Sicula, Bivona, Cianciana, Cattolica Eraclea e Montallegro. Migliorando le condizioni di transitabilità dell’area pedemontana ne trarranno subito vantaggio anche i comuni di Burgio, Santo Stefano Quisquina ed Alessandria della Rocca. Il quadro d’insieme degli interventi prevede opere del primo lotto sulla sp 57 ed sp 6, del secondo lotto spc 18 ed sp 32, del terzo lotto nc 5 ed sp 34, del quarto lotto sp 35 a ,sp 32, sp19 b, sp 31 ed sp 29 a.

“Si accorciano le distanze e i tempi di percorrenza – dicono di sindaci di Ribera e di Bivona, rispettivamente Matteo Ruvolo e Milko Cinà – tra la montagna e il mare. I cittadini potranno raggiungere più facilmente gli ospedali, il tribunale, le scuole e i tanti uffici di competenza territoriale. Buona parte delle strade provinciali nella stagione invernale diventano intransitabili per le condizioni meteorologiche che mettono a rischio la sicurezza di viaggiatori e mezzi. D’estate invece potrebbero trarne beneficio sulla costa, sullo snodo della SS 115, le località balneari di Seccagrande, Borgo Bonsignore, Bovo Marina ed Eraclea Minoa e i siti montani di interesse ambientale di Bivona, Santo Stefano Quisquina e dei centri palermitani e nisseni al confine della provincia agrigentina”.

Negli ultimi anni a perorare la causa del miglioramento della precaria viabilità, per fare uscire l’area montana dalla marginalità, è stata l’ex sindaco di Alessandria della Rocca Giovanna Bubello.