Venerdì 14 marzo alle ore 19,00 alla biblioteca di Cammarata con le struggenti note della
fisarmonica di Giuseppe Maurizio Piscopo che eseguirà il brano “Mille balconi ad oriente” dedicata
a Cammarata, sarà presentato il suo prezioso libro dal titolo: “Ci hanno nascosto Danilo Dolci”
((Navarra Editore), che sta riscuotendo un enorme successo in tutta Italia, da oggi alla prima
ristampa. All’atteso incontro, interverranno il Sindaco Giuseppe Mangiapane, l’assessore alla
cultura Alfonso Di Piazza, il figlio del grande sociologo Amico Dolci e lo scrittore Vito Lo
Scrudato. La presentazione sarà moderata da Agostino Tuzzolino.
Chi era Danilo Dolci?
Danilo Dolci è stato un sociologo, un poeta, un intellettuale, un’attivista, un educatore, un
sognatore (un uomo invecchia quando i ricordi prendono il posto dei
sogni), costruttore di pace, Danilo Dolci è stato un uomo del Nord che è arrivato in Sicilia e si è scontrato con la questione meridionale. Ha conosciuto e combattuto la miseria, la violenza, la mafia, la disperazione, l’abbandono dello Stato. Ha dato il via a una grande missione educativa, culturale, sociale. La Sicilia dimenticata è diventata il centro di un sogno importante: il sogno di una rivoluzione pacifica, di un riscatto delle popolazioni più povere del Sud. Danilo Dolci ha utilizzato lo sciopero della fame per protestare contro la povertà, ha organizzato uno sciopero alla rovescia per chi non aveva lavoro, si è servito della radio per denunciare il dramma del Belice. Per Danilo Dolci la promozione umana passava dalla cultura: i veri sapienti a suo avviso erano i contadini, i pescatori. Al centro della sua attenzione c’erano gli oppressi. A Trappeto ha dato vita a una grande lotta per l’acqua e ha creato un centro educativo. Il libro di Maurizio Piscopo racconta tutto questo e ancora altro, racconta Danilo Dolci, ma denuncia il fatto che è stato nascosto perché libero, scomodo, non addomesticabile. È importante sanare questa ferita etica e culturale. Tra le splendide testimonianze raccolte nel volume di Giuseppe Maurizio Piscopo c’è una bellissima frase di Don Cosimo Scordato. Alla domanda “In una parola, chi è Danilo Dolci?” il sacerdote palermitano ha risposto: “Un uomo che ha cercato di essere uomo”.
La presentazione del libro si concluderà con l’esecuzione del brano Spine Sante Omaggio a Danilo Dolci.