Tiene ancora banco la situazione del pronto soccorso e dell’ospedale “Fratelli Parlapiano”. Mentre si è in attesa di conoscere la data di apertura dell’area di emergenza o pronto soccorso generalista, ecco che il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo annuncia che in settimana una delegazione di sindaci dei comuni dei Monti Sicani e di parlamentari agrigentini sarà ricevuta al ministero, a Roma, dal sottosegretario Marcello Gemmato per affrontare la richiesta, inviata al governo nazionale dall’assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo, di istituire un ospedale di zona disagiata a Ribera.
Per il nuovo pronto soccorso del “Fratelli Parlapiano” nei giorni scorsi il commissario dell’Asp Mario Zappia ha annunciato che i locali sono già pronti e che l’ufficio è alla ricerca del personale medico per completare l’organico e garantire il servizio in H 14. Tuttavia il comitato civico ”Ospedale di zona disagiata” ha richiesto la convocazione urgente del consiglio comunale per il pronto soccorso ordinario che deve essere integrato con reparti ed operatori che assicurino la piena fruizione .
Fervono le polemiche politiche. La nuova Dc riberese ha attaccato il sindaco Ruvolo, accusandolo “di essere assente su ogni fronte, con i riberesi che si illudono ancora di immaginare che un sindaco in tali frangenti assuma una chiara posizione di coordinamento e di conoscenza articolata di tutti i passaggi necessari per la sanità”. Smorza la polemica il primo cittadino Ruvolo. “Più che alle polemiche che confondono i cittadini- dice – penso al lavoro. Siamo stati a Palermo, andremo a Roma. Ribera ha bisogno di un pronto soccorso ordinario e di un ospedale di zona disagiata per 12 comuni. Tra Ribera e Sciacca non vi devono essere doppioni nell’offerta sanitaria, ma una buona collaborazione e garanzia di servizi complementari, con Sciacca che deve essere a tutti gli effetti ospedale Dea di 1° livello con tutte le unità operative”.