Le 12 personalità che nel 2022 hanno dato lustro alla cultura agrigentina: Francesco Buzzurro, Maurizio Piscopo, Antonio Zarcone, Angelo Pitrone, Salvatore Ferlita, Piero Carbone, Salvatore Indelicato, Giovanni Volpe, Annalia Todaro, Enzo Sardo, Filippo Cimino, Vito Lo Scrudato.

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Nella provincia di Agrigento negli anni si sono sempre distinti artisti, pittori, poeti, scrittori, registi, musicisti, artigiani, docenti, fotografi di altissimo livello culturale ed artistico che hanno dato lustro all’Isola e che continuano a rappresentare la Sicilia nel mondo. Quasi tutti sono rimasti nella loro terra, non hanno lasciato la Sicilia e oggi vi operano fattivamente con il loro sapere. Questi i lavori, le attività, le opere e lavori realizzati nell’anno che si è appena concluso.

Francesco Buzzurro di Agrigento nel 2022 ha pubblicato uno straordinario cd dal titolo “Nativitas” prodotto da Alfredo Lo Faro. Suona la chitarra dall’età di sei anni ed affianca alla passione per la musica classica una profonda ricerca nell’ambito del jazz che lo ha portato a sviluppare una particolare maniera d’improvvisare in versione solistica. Svolge un’intensa attività concertistica internazionale e tiene inoltre masterclass con forte seguito di studenti presso accademie, scuole di musica e università italiane e straniere. Musicalmente collabora con il fratello Giovanni in Messico. E’ stato definito dal maestro Ennio Morricone “tra i più grandi al mondo perché capace di far fruire a tutti la musica colta”.

Maurizio Piscopo di Favara è musicista e scrittore, è stato per 40 anni maestro in una scuola elementare. Nell’ottobre scorso ha ricevuto il premio “Un maestro è per sempre” dal liceo statale internazionale “Umberto I” di Palermo. Musicalmente da oltre mezzo secolo suona la fisarmonica. Come maestro è conosciuto in tutta Italia grazie alle sue pubblicazioni, una quindicina, tra cui diversi testi didattici dedicati agli alunni. La Sicilia e la sua terra natìa sono conosciute in tutto il mondo grazie alle sue musiche e alle sue pubblicazioni. L’anno scorso, con Antonio Zarcone, ha scritto il libro sui fratelli musicisti agrigentini Li Causi dal titolo “Vitti ‘na crozza”, con notizie e foto inedite. Cura da anni sul giornale online “Ripost.it” la rubrica settimanale su importanti personaggi siciliani e nazionali.

Antonio Zarcone di Favara, compositore e raffinato musicista, rappresenta la memoria storica della Sicilia. Nel 2022 ha pubblicato con Maurizio Piscopo “ Vitti ’na Crozza La storia e la musica dei fratelli Li Causi”. Sta lavorando con Piscopo al libro-cd “Quando la gente cantava “Tolì Tolì, La storia e la musica del “Gruppo Popolare Favarese” che sarà pubblicato nel corso dell’anno e ad un’accurata sua ricerca, un cd, sui canti della zolfara e dei carusi. Ha girato il mondo proponendo canti folk e concerti sulle opere del teatro di Luigi Pirandello con testi scritti da Mario Gaziano. Per oltre due anni ha accompagnato con chitarra e con la fisarmonica di Piscopo la cantante Rosa Balistreri. Nello scorso luglio ha ricevuto ad Agrigento il premio “Ignazio Buttitta”.

Salvatore Ferlita, nativo di Palermo, ma con genitori di Santo Stefano Quisquina, ha pubblicato nel giugno scorso il suo ultimo lavoro “Il piacere di essere un altro”, scritto a quattro mani con Roberto Andò. Sta lavorando ad un libro su Luigi Pirandello che vuole dedicare alla mamma stefanese. Oltre una ventina le sue pregevoli opere pubblicate e apprezzate. Il primo libro del 2003, scritto con Paolo Nifosi, “La Sicilia di Andrea Camilleri. E’ professore associato di letteratura italiana contemporanea all’università Kore di Enna. Dirige diverse collane editoriali di case editrici e trova il tempo di collaborare al quotidiano La Repubblica e scrive per il mensile palermitano “Segno”.

Piero Carbone di Racalmuto vive e opera tra Palermo e la città natìa. Autore di diverse pubblicazioni in lingua e in dialetto siciliano. Ha curato mostre di artisti siciliani e suoi testi figurano in cataloghi ed edizioni d’arte. E’ conosciuto come poeta e scrittore siciliano. Nel 2022 ha pubblicato con Spazio Cultura “Poesie sotto il Pino, Vientu e Stizzania” che ha avuto enorme successo e ha ottenuto ad Isola delle Femmine, alla XV edizione, il premio Fimis 2022 “Una vita per l’arte”. Tra le pubblicazioni dal 1988 ad oggi ha scritto opere, poesie e testi per canzoni come quella con Antonio Zarcone “Testa di turcu”.

Salvatore Indelicato di Agrigento ha svolto l’attività di funzionario della Regione Sicilia al Parco Archeologico “Valle dei Templi” fino al 2020. Occupa il tempo libero dedicandosi a lettura, scrittura, fotografia, pittura e coltiva la passione per il teatro. Ha pubblicato, per Medinova, un libro di racconti, una silloge poetica e tre romanzi. Come scrittore e poeta è insignito di premi e riconoscimenti; nel corso del 2022 ottiene il 1° posto al concorso letterario “A. Di Giovanni”, nella sezione racconti, e a dicembre si classifica al 2° posto al concorso letterario “Giusi Carreca”, con una poesia dedicata a Masha, la ragazza iraniana uccisa durante le proteste per la libertà delle donne. E’ autore teatrale di commedie brillanti destinate agli alunni delle scuole elementari.

Giovanni Volpe di Grotte è autore, regista, attore. Formatosi presso il Teatro Ateneo dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma, ha scritto svariate sceneggiature cinematografiche e oltre venti spettacoli teatrali. Ha all’attivo molteplici regie teatrali e cinematografiche. Suoi spettacoli e regie sono stati rappresentati in diversi teatri italiani. Per l’editrice Medinova nel 2020, è uscito il suo primo romanzo dal titolo “Tonino”. Come cantante è stato voce solista di un gruppo musicale dal 1975 al 1990. Da cantante ha preso parte alle opere musicali: “Se il tempo fosse un gambero” di Garinei e Giovannini. Per tre edizioni è stato direttore artistico della rassegna nazionale di teatro, Premio Vigata, organizzata da Mario Silvano con presidenza artistica di Andrea Camilleri.

Annalia Todaro di Agrigento è dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.B. Odierna” di Palma di Montechiaro. E’ impegnata molto nel sociale. Nella sua scuola è riuscita ad organizzare una web radio sui temi di cittadinanza attiva e sull’attività sociale su cui sperimentare e apprendere le tecniche di conduzione e di condivisione di contenuti multimediali. Più volte l’istituto ha conquistato la ribalta nazionale e internazionale ed è stato premiato in Italia e all’estero. Nel 2022 la scuola è stata all’ Expo di Dubai dove due alunni hanno vinto la competizione “Give me five”.

Enzo Sardo di Racalmuto si è laureato in giurisprudenza a Palermo. Successivamente ha conseguito il master universitario in “Relazioni Internazionali e cooperazione nell’area del Mediterraneo” presso la Lumsa in Roma e come presidente del Movimento Cristiano Lavoratori ha organizzato, nella sede della Fondazione Leonardo Sciascia, la decima edizione del Premio Solidarietà 2022 dedicato a tutti quelli che si sono distinti nel mondo della solidarietà, della cultura, dell’arte e della scienza. Sono stati premiati 10 personaggi di grande valore culturale. Ha ripubblicato il libro dal titolo “Leonardo Sciascia il vero Nobel della cultura europea” che ha avuto grande attenzione da parte della critica.

Angelo Pitrone di Agrigento fotografa fin dal 1972, soprattutto luoghi e personaggi. Ha pubblicato numerosi libri, tra questi: Viaggio nella Sicilia di Pirandello (1984). Palermo bandita (1997), Pirandello e i luoghi del Caos (1998), Solarium (1998), L’isola del mito (2001), I luoghi del romanzo (2004), Linea di terra (2005), Viaggio in Sicilia per treni e stazioni (2005), Migranti (2006),Viaggio d’acqua (2006) Convivio (2008), Cefalù 2010. Ha esposto foto in numerosi centri in Italia e all’estero, Agrigento, Palermo, Catania, Roma, Milano, Parigi, Berlino, Canada, Usa ed Argentina. Nel 2022 ha pubblicato in un volume a colori una raccolta di immagini su Agrigento dal titolo “Scarti”. E’ stato fotografo presso la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento e docente di fotografia alla facoltà di Lettere di Palermo.

Filippo Cimino di Agrigento ha progettato, diretto ed eseguito, con il fratello Carmelo scomparso nel 2016, la progettazione e la realizzazione di molteplici opere, manufatti d’arte organaria in tutta la Sicilia. Ha restaurato organi ed ha eseguito ricerche e composto musica per organo. E’ l’ultimo artista dell’Isola e la sua arte fa parte dei beni immateriali dell’Unesco dal 2007. E’ un compositore, uno studioso della fonica dell’organo a canne, un sognatore, un visionario che sta lavorando per la realizzazione di una scuola che tuteli una grande arte che rischia di scomparire per sempre. Il suo scrittore preferito è Luigi Pirandello, mentre il musicista che ama alla follia è Johann Sebastian Bach. Nella fabbrica, nella zona industriale tra Aragona ed Agrigento, il tempo si è fermato. Tutt’oggi lo si trova al lavoro certosino su organi da riparare.

Vito Lo Scrudato di Cammarata nel 2022 è uscito il suo romanzo storico “L’editto della diaspora”, scritto assieme alla giovane autrice Roberta Lo Scrudato. Vi si narra di morte e di amore nella Cammarata del 1493, anno della cacciata degli ebrei dalla Sicilia. L’ impegno professionale lo vede dirigente scolastico del Liceo “Umberto I” di Palermo, in processi di internazionalizzazione e informatizzazione della didattica, e nella prolifica produzione editoriale, (l’istituto è oggi anche casa editrice), soprattutto nella direzione di un recupero della cultura, lingua, storia e letteratura siciliana ad uso degli allievi delle scuole come “L’isola singolare” , “Storia della Sicilia”, “Poesia popolare“ di Prizzi, “Poesie siciliane di Cammarata”, “Detti e ricette di Cammarata e San Giovanni” di Antonella Catarella.