Il consigliere comunale Paolo Caternicchia, con una lettera inviata al presidente del consiglio Vincenzo Costa e al sindaco Matteo Ruvolo, chiede di conoscere se risultano a verità le notizie che circolano sul possibile cambio ai vertici di Riberambiente. Questa la nota.
“Il 10 marzo us il sottoscritto protocollava un’interrogazione, a risposta scritta, in merito alla futura nomina dell’amministratore unico della Riberambiente.
Così come è ormai solito fare, il Sindaco, in barba ai regolamenti e alle normative vigenti, non rispondeva alla interrogazione.
Questa volta però il silenzio del Sindaco potrebbe non essere soltanto uno Sfregio alle prerogative dei consiglieri comunali, il silenzio o il non poter rispondere potrebbe significare qualcosa di più.
Il 10 marzo le domande, a cui il sindaco non ha ancora risposto e che si ripropongono, erano queste :
In seguito al recente rimpasto in seno alla giunta comunale si è acceso un aspro dibattito politico sia nelle sedi deputate che nei media e nei social.
Tra le cose emerse e mai smentite nelle dinamiche politiche che hanno correlato le vicende della maggioranza consiliare, anche la prossima futura nomina del dottor Vincenzo Marinello quale Amministratore unico in pectore della società pubblica Riberambiente .
Non ci si sente in questa sede di esprimere alcun commento e/o giudizio di merito ed eventualmente ci si riserva di farlo successivamente.
Con la presente interrogazione, con risposta per iscritto, si desidera sgombrare il campo da qualsiasi dubbio e ombre circa le procedure adottate , considerato anche che il dottor Tramuta , attuale Amministratore unico , ha un incarico triennale con scadenza Agosto 2022.
Ricordiamo che per ricoprire tale incarico , il Sindaco non può affidarlo direttamente ma è obbligato ad esperire una procedura ad evidenza pubblica con relativo bando. Vero è anche che nel recentissimo passato sono accadute cose apparentemente inspiegabili.
Ricordiamo infatti che per la ricerca di lavoratori interinali della Riberambiente, “stranamente“ non è stata fatto alcun avviso, “stranamente “però alcuni disoccupati hanno saputo, partecipato e hanno lavorato e “ stranamente “ nelle interrogazioni il sindaco sull’argomento ha glissato.
Per la nomina , invece, del direttore generale della succitata società, da tempo e comunque prima del relativo bando/concorso , era già nell’aria e nella bocca di tutti il nome di chi avrebbe vinto il concorso e poi ricoperto l’incarico, situazione che ha creato imbarazzo e stupore tra gli addetti ai lavori e non solo , anche per il
fatto che chi ha ricoperto il prestigioso ruolo è risultato essere l’unico partecipante al concorso.
Con la presente pertanto chiediamo:
Risponde al vero che il prossimo amministratore della Riberambiente sarà il dottor Vincenzo Marinello?
Sarà espletato il normale iter con l’avviso pubblico?
Adesso a distanza di mesi il mistero sembrerebbe infittirsi sempre più. Sembrerebbe, infatti, che nelle settimane che hanno preceduto il fatidico rimpasto, durante le
estenuanti trattative, il Sindaco in persona avrebbe chiesto al dott. Tramuta, attuale A.U. della Riberambiente , di dimettersi prima della naturale scadenza del mandato e comunque prima del rimpasto, perché la nomina del nuovo amministratore faceva parte del calderone delle trattative
della maggioranza come posto di sottogoverno.
Noi non vogliamo nemmeno pensare che il Sindaco abbia potuto commettere un errore del genere, seppur le fonti della notizia non sono i classici corridoi.
Chiediamo pertanto al Sindaco di smentire categoricamente quanto descritto.
Non può essere vero che il Sindaco consideri il delicato ruolo di A. U .
della Riberambiente come il più banale posto di sottogoverno.
Non vogliamo credere che non ci si renda conto che per ricoprire tale incarico sono obbligatori determinati requisiti.Il Sindaco sa’ che è necessario un pubblico bando o considera lo stesso come un banale adempimento per arrivare ad una soluzione già preconfezionata?
Nel ricordare che rispondere alle interrogazioni non è un optional ma un preciso dovere normativo e che tale obbligo dev’essere evaso entro 15 giorni dalla presentazione dell’interrogazione, si inviano distinti saluti”.
Ribera 22/4/22
Il consigliere comunale Paolo Caternicchia