Saranno circa 200 i percettori del reddito di cittadinanza che saranno impegnati dalle sette amministrazioni comunali che fanno parte del Distretto 6 per la pulizia e il decoro dei centri urbani. Inizialmente saranno una decina di unità, ma non appena sarà approvato il bilancio di previsione 2021 l’attività sarà estesa a tutti quelli individuati i quali se non dovessero accettare il lavoro, perderebbero l’assegno del reddito di cittadinanza. Allo stato attuale l’ufficio di collocamento e quello comunale dei Servizi Sociali stanno caricando sulla piattaforma nazionale Gepi i dati dei soggetti interessati.
Nel Distretto 6 sono circa 2600 i percettori del reddito nazionale di cui circa 700 solo a Ribera, i quali saranno utilizzati dai singoli comuni, Ribera, Calamonaci, Lucca Sicula, Villafranca Sicula, Burgio, Cattolica Eraclea e Montallegro nei progetti utili alla collettività (Puc), nel corso dell’estate ormai alle porte. Saranno assegnati, nei vari paesi, per pulire il centro urbano, gli edifici comunali e per dare un migliore decoro alle cittadine. Saranno pure utilizzati dalle amministrazioni comunali, con un orario di servizio che varia dalle 8 alle 16 ore, anche nei diversi quartieri e nelle piazze.
“Sarà un lavoro preparatorio che ci impegnerà molto – affermano il sindaco Matteo Ruvolo e il vicesindaco ed assessore comunale Giuseppe Tramuta – perché dovremo realizzare dei corsi di aggiornamento, acquistare i dispositivi di prestazioni individuali e aprire l’assicurazione per i lavoratori. La città ne dovrebbe guadagnare nell’igiene pubblica e nell’immagine. Contiamo di accelerare i tempi per rendere un servizio adeguato alla comunità”.
I percettori, che da oltre un anno sono già destinatari del reddito di cittadinanza, non appena individuati, dovranno accettare la destinazione dell’attività lavorativa. Diversamente, per rinuncia, perderebbero il contributo statale mensile.
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