Ancora in evoluzione la dialettica e le sfide politiche per le prossime elezioni amministrative. Dopo la decisione del PD di appoggiare il candidato sindaco Alfredo Mulè, ecco un nuovo documento di Articolo 1.
Questo il testo.
“Desta molto stupore ed è davvero incomprensibile che, nonostante l’appello che, tante forze politiche e sociali di centrosinistra, i Cinquestelle, Art. 1, Italia Viva, moltissimi cittadini, tra i quali tanti elettori, militanti e importanti deputati del Pd, hanno manifestato l’auspicio e la volontà di costituire un alleanza larga e unitaria e in grado di competere alla pari alle prossime amministrative della nostra città, si sia trovato un “ostacolo” in chi più di tutti aveva la responsabilità di costruire e promuovere l’unità del nostro campo politico.
La segreteria del Pd di Ribera ha impedito, nonostante i numerosi appelli, qualsiasi confronto con le altre forze politiche e con tanti cittadini.
La decisone di aderire supinamente alla coalizione che rappresenta a Ribera l’altra faccia della destra, legata a doppio filo al governo regionale di Musumeci, offende la sensibilità politica di tanti nostri elettori.
È nostro auspicio che gli elettori del Pd, i dirigenti e i deputati del principale partito del centrosinistra, invitino i loro rappresentanti cittadini a tornare sui loro passi e a partecipare in prima linea a un tavolo comune con le altre forze politiche e con tutti i cittadini che in questi giorni hanno manifestato la volontà di costituire un’alternativa alla brodaglia politica della destra”.
Il coordinatore di Art. 1 Ribera
Alfonso Di Carlo
