Sarà deciso a Palermo venerdì a Palermo la sorte della scuola “Salvatore Mamo” che, con la razionalizzazione della rete scolastica provinciale, rischia di lasciare l’istituto comprensivo “Alessandro Manzoni” di Alessandria della Rocca e di essere accorpata all’istituto comprensivo “Ezio Contino” di Cattolica Eraclea. Qualsiasi decisione in merito sarà adottata durante l’apposito tavolo tecnico che si terrà presso l’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione, alla presenza dell’assessore regionale Roberto Lagalla, del dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Agrigento Raffaele Zarbo e dei responsabili dei sindacati della scuola.
A Cianciana, invece, nella giornata di ieri si sono svolti due momenti significativi di come la democratica protesta delle famiglie degli alunni e dei rappresentanti della civica amministrazione miri alla salvaguardia della scuola ciancianese all’interno dell’istituto comprensivo di Alessandria della Rocca che oggi accorpa pure la scuola di Bivona.
Ieri mattina davanti alla scuola di Cianciana si sono radunati tutti gli alunni dei tre ordini scolastici, infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che non sono entrati in classe, i docenti e tutto il personale scolastico e soprattutto le famiglie che, a gran voce e con slogan e striscioni vari, hanno chiesto il mantenimento dell’istituzione scolastica all’interno del territorio dei Monti Sicani.
Contro la razionalizzazione hanno preso la parola il sindaco Francesco Martorana e il presidente del consiglio dell’Unione di Comuni “Platani-Quisquina-Magazzolo” Calogero Gattuso, i quali hanno sottolineato la volontà di tutta la città di non volere abbandonare, per un problema di quadratura del numero degli alunni, 600 ragazzi per istituzione scolastica complessiva, l’area montana dove Cianciana, popolazione ed alunni hanno in comune, con Alessandria della Rocca e Bivona, l’ASP, le scuole superiori, Inps, Distretto Sanitario, Unione dei Comuni.
Nel corso del consiglio comunale aperto, svoltosi ieri sera, è stata sottolineata intanto la precarietà della viabilità provinciale tra Cianciana e Cattolica Eraclea, arteria spesso interrotta dalle piogge torrenziali, e anche il fatto che l’istituto comprensivo “Contino” di Cattolica Eraclea, su cui si appoggia la scuola di Montallegro, anche con gli alunni di Cianciana, circa 200 unità, nel giro d qualche anno tornerebbe a perdere l’autonomia e il problema si riproporrebbe nuovamente.
La razionalizzazione della rete scolastica che si vuole proporre metterebbe in difficoltà l’istituto comprensivo “Manzoni” di Alessandria della Rocca che non potrebbe più contare sul numero dei 600 alunni complessivi necessari per mantenere l’autonomia. I collegi dei docenti, i consigli d’istituto e le amministrazioni comunali hanno detto no allo smembramento che si vuole attuare.
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Attualità & Cronaca Cianciana: Venerdì tavolo tecnico a Palermo per la razionalizzazione della scuola