Da oggi sino al 30 settembre il Parco dei Monti Sicani si mette in mostra attraverso cinque giornate piene di attività culturali, turistiche e musicali. Un evento che non ha alcun precedente, organizzato dal Parco, dalla rete degli operatori dei Monti Sicani, dal GAL e da tutti i comuni del territorio, in un appuntamento che ha come obiettivo quello di stimolare la riscoperta dell’identità sicana, il senso di appartenenza, ma soprattutto divulgare a tutta la popolazione il valore del Parco in termini di valenza socio-economico, ma anche di attrazione turistica e culturale per apprezzare le bellezze ambientali, artistiche, storiche e gastronomiche.
La superficie del Parco è di 43.687,37 ettari, ricadente nei territori dei comuni di Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Giuliana, Palazzo Adriano, Prizzi, in provincia di Palermo, e di Bivona, Burgio, Cammarata, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento.
Il programma prevede oggi un incontro a Burgio a “Le Querce” con le scuole del territorio. Domani la visita all’eremo di Santa Rosalia a Santo Stefano Quisquina, le attività con gli alunni a cura dell’Aigae, le eccellenze enogastronomiche al casale Reina e a Castronovo un convegno ambientale. Venerdì all’istituto “Pirandello” di Bivona avrà luogo un incontro con gli studenti sul Parco, prodotti agroalimentari e turismo. Sabato incontri a Palazzo Adriano, Filaga e Giuliana su geologia, ciclo dell’acqua, escursioni, con concerto musicale finale. Domenica un’escursione a Cammarata, un pellegrinaggio francescano alla Quisquina, liberazione di rapaci a Filaga e la degustazione di ricotta e pane all’interno del bosco.