Con un recital proposto dal “Laboratorio 16”, guidato dall’attore riberese Roberto Piparo, è rivissuto a Lucca sicula il “pensiero buttittiano”, quello proposto in vita dal poeta bagherese Ignazio Buttitta. A proporre il recital “Io lu Poeta fazzu” è stato il gruppo formato da Roberto Piparo, Gueppe Lauro, Giuseppe Criscenti e Lidia Fortunato, che ha esegito alcuni struggenti brani del repertorio folk siciliano portati al grande pubblico da Rosa Balistreri, Domenico Modugno, Carmen Consoli e Giuseppe Ganduscio. Tra la lettura drammatizzata di alcune delle opere letterarie più significative di Ignazio Buttitta e i canti eseguiti magistralmente da Lidia Fortunato l recital ha calamitato l’attenzione del folto pubblico che si è raccolto in una sorta di teatro all’aperto allestito nel cortile pallone nell’ambito dell’estate lucchese promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Dazzo. Tra le letture drammatizzate particolarmente emozionale “La lettera ad una madre tedesca”. A chiusura del recital per i presenti la degustazione di “pane cunzatu” con l’olio della fertile terra lucchese.
Totò Castelli giornalista pubblicista.