Quando la sanità è tempestiva serve pure a salvare vite umane. È successo ieri a Ribera, che una bambina di due anni è stata salvata in extremis prima dalla dottoressa che l’aveva in cura nel suo studio e successivamente dagli operatori del 118 di Ribera Alfa 9, immediatamente accorsi.
Una giovane madre riberese aveva accompagnato la propria bambina dal pediatra di fiducia per una visita, quando si è accorta che la piccola era stata colpita improvvisamente da un arresto respiratorio che aveva cambiato il volto della piccina. Tempestivo è stato l’intervento della dottoressa che ha cercato di rianimare la bambina, ma ci si è resi subito conto che era necessario smistare l’allarme del 118, che ha inviato i soccorritori della postazione alfa 9 di Ribera.
Per fortuna non si è creato panico e gli operatori hanno potuto operare in tutta tranquillità con i dovuti e necessari massaggi che hanno rimesso in moto la vitalità della bambina. Scampato il pericolo, in ambulanza è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Paolo II” di Sciacca, dove sono state avviate ulteriori indagini diagnostiche. Oggi le condizioni della bambina sono stabili e tranquillizzano medici e familiari.
Non è la prima volta che nel distretto sanitario tra Ribera, Montallegro e Siculiana capitino episodi del genere. L’anno scorso era successo che una bambina, nella sua abitazione di Montallegro, era stata colpita da un arresto cardiaco e gli operatori della postazione Alfa 19 di Siculiana erano riusciti, nelle more che partisse l’ambulanza, ad offrire le necessarie istruzioni per telefono ai familiari a casa.