“La Ribera che vale”: L’Auser Ribera da trent’anni attiva sul territorio – “Essere una risorsa della società e non un peso”

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Questa settimana la protagonista della nostra rubrica “La Ribera che vale” è l’associazione “Amici della terza età – Auser Ribera”, da trent’anni attiva nella nostra città con il primario obiettivo di sconfiggere la solitudine dell’anziano. Fondata nel 1987 e guidata a quel tempo dalla presidente Rosa Guaia, vanta oggi più di cento associati dai cinquantenni agli ultra novantenni. Abbiamo intervistato l’attuale presidente, la professoressa Giovanna Valenti, che ci racconta le principali attività passate e future portate avanti dall’associazione.

Tanti i momenti di condivisione all’interno dell’Associazione fin dagli arbori: l’Università popolare della terza età, il laboratorio ginnico-motorio, il laboratorio pittorico, il recupero delle tradizioni popolari e religiose, l’allestimento di momenti di sano divertimento e svago, i vari gemellaggi con, ad esempio, l’Auser di Canicattì, di Naro, di Bagheria e Agrigento, le gite in diverse località di interesse culturale e artistico, quali Palermo, Cefalù, Naro, Castelbuono, Palermo.
Per quanto riguarda le prossime settimane l’associazione si sta preparando per festeggiare il Carnevale e San Valentino, oltre ad ospitare presso la sede di Corso Regina Margherita un recital su Ignazio Buttitta preparato da un gruppo di artisti guidati da Roberto Piparo.

“Ho cercato sempre di incentivare la cultura – ci racconta la presidente Giovanna Valenti – perché la considero la “medicina dell’anima” e penso di esserci riuscita portando avanti l’Università popolare della Terza età che è il nostro fiore all’occhiello e che va avanti grazie al generoso apporto dei docenti volontari molto bravi e preparati. Si tratta in particolare di: Emanuele Siragusa, Raimondo Lentini, Antonella Ambrogio, Giuseppe Miceli, Giacomo Cortese, Totò Castelli, Giovanna Valenti, Giovanna Quartararo, Giovanni Manzullo, Roberto Piparo, Giuseppe Polizzi, Gaetano Schillaci, Totò Nicosia, Rosetta Vacante, Mimmo Macaluso, Mario Cammarata, Luisa Termine, Ursula Cottone, Paola La Sala, Sino Guarisco, Lina Amari, Giuseppina Pandolfi, Silvana Vassallo, Maria Gaetana Vitanza, padre Harley Tobar, padre Antonio Nuara, Pietro D’Anna, Mirella Cudia”.
Il cospicuo gruppo dell’Auser riesce anche ad abbracciare i più giovani. “Facciamo progetti con i giovani studenti del Liceo scientifico “F. Crispi” – continua la professoressa Valenti – con i quali abbiamo realizzato un coro che ha cantato, tra l’altro, davanti al Cardinale di Agrigento Francesco Montenegro e siamo stati impegnati in progetti scolastici sull’”alternanza scuola-lavoro”. In evidenza anche un progetto con la scuola elementare “Don Bosco” e la realizzazione di alcuni incontri musicali con i giovani studenti dell’Istituto musicale “Toscanini”.

Sicuramente da ammirare lo spirito di iniziativa degli associati, “essere attivi, sfruttare le nostre conoscenze per non essere un peso per la società, ma una risorsa” – ribadisce la presidente. L’associazione va avanti con le proprie forze essendo venuto meno l’apporto che riceveva dall’amministrazione comunale con le risorse della legge 328 ma la presidente auspica che si possa invertire questa rotta sbloccando le questioni burocratiche legate al mancato avvio finora dei progetti previsti e finanziati dalla suddetta legge.
Come ogni intervista un messaggio conclusivo per la città di Ribera: “Speriamo che possa progredire nella pulizia – dice la professoressa – che si possa dare lavoro ai giovani, onde evitare il loro trasferimento in altri paesi e che siano fruibili i nostri siti archeologici (il Castello di Poggiodiana, le tombe preistoriche di contrada Anguilla.- Magone) con strade percorribili e senza rifiuti, che l’erogazione dell’acqua sia costante e puntale, che si abbia cura delle strade e soprattutto degli alberi e che si chiuda una volta per tutte positivamente il triste capitolo dell’abbandono della Casa anziani di contrada Piana Spito”.

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