E’ stato presentato il libro dal titolo “Santa Margherita dei Teutonici in Sciacca”, opera scritta a sei mani da Pietro Meli, Costanza Meli ed Angela Scandaliato. La presentazione si è svolta presso il Circolo di Cultura della cittadina termale, alla presenza degli autori e con gli interventi della prof.ssa Angela Mazzè dell’università di Palermo e del prof. Francesco Paolo Tocco dell’università di Messina, con l’introduzione del presidente del Rotary Club di Sciacca avv. Francesco Raso. La chiesa di S. Margherita, di proprietà dell’azienda ospedaliera agrigentina, restaurata dalla Soprintendenza di Agrigento oltre 25 anni orsono, e riaperta alla fruizione subito dopo dal Comune di Sciacca, è stata di recente chiusa per problemi di sicurezza.
Il volume, tra storia arte e architettura, la prima monografia sulla chiesa di Santa Margherita in Sciacca, riesamina e ridefinisce la lettura del monumento più singolare della città, edificato nel ‘300 e definito nell’immagine attuale tra ‘500 e ‘600. La ricerca storico-archivistica e lo studio delle strutture hanno consentito di riconsiderarne le origini e l’evoluzione, e alla luce di queste, cadono i miti circa le fondazioni e i fondatori delle chiese del complesso monumentale in cui Santa
Margherita si inserisce, riportati e consolidati negli ultimi cinque secoli, in modo acritico, sia dalla tradizione erudita locale che in studi contemporanei.