E’ lucida, autosufficiente, molto religiosa, in buona salute e vive da sola. Parliamo di nonna Pietra Giuffrida che sabato ha superato la veneranda età di 100 anni, circondata dall’affetto di familiari, parenti ed amici. Nella sa abitazione di via Collegio sono arrivati il sindaco Santino Borsellino, diversi amministratori comunali, l’arciprete don Nino Giarraputo, conoscenti, vicini di casa e Nicolò Di Capo, l’altro centenario cattolicese che non si è voluto perdere la festa della “collega”.
Mentre la banda musicale “Scarlatti”, diretta da Maurizio Mongiovì, intonava le musiche celebrativem, il primo cittadino Borsellino ha donato a “Donna Pietrina” una targa ricordo, l’estratto dell’atto di nascita della donna e le immancabili 100 rose rosse di omaggio alla longevità. L’arzilla nonnina, casalinga, che era sposata con Bernardo D’Angelo, calzolaio, venuto meno alcuni anni fa, è stata festeggiata davanti ad una grande torta dai tre figli, Calogero, dirigente scolastico in Lombardia, Pasquale, funzionario consolare in Germania, oggi a Roma, Caterina, impiegata al Comune di Milano, tutti in pensione, arrivati appositamente a Cattolica Eraclea per l’evento al quale hanno preso parte pure i 9 nipoti e i 5 pronipoti.
Don Nino Giarraputo ha detto: “Una donna ammirevole, lodevole e religiosa per aver fatto da catechista per decenni a migliaia di giovani”. Il sindaco Borsellino: “Le piace tutt’oggi cantare con tanto di voce delicata; ci ha detto che fino a qualche anno fa le piaceva compilare il cruciverba”.