Calamonaci: Inaugurazione di monumenti ed intitolazioni di piazze

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L’amministrazione comunale e il sindaco Enzo Inga onorano i propri concittadini illustri con l’intitolazione di alcune piazze cittadine e con la collocazione di alcune opere monumentali a ricordo imperituro. Si comincia già oggi pomeriggio con la collocazione di un monumento all’interno della villetta di via Roma dove, con un‘opera artistica raffigurante una piramide, sovrastata da un globo su cui vola una colomba, saranno ricordate tutte le vittime civili della guerra e in particolare alcune persone di Calamonaci, trucidate da un bombardamento aereo del secondo conflitto mondiale, alla periferia della cittadina. Persero allora la vita Margherita Spataro, Rosaria Vinci e Vincenzo Licata, mentre rimasero feriti Rosalia Vinci sposata Sortino e Rosaria Vinci in Provenzano. Sulla tragedia l’assessore Enza Vinci ha scritto e presentato un racconto.
Il 10 agosto sarà intitolata la piazza all’ingresso del paese, dove è collocata la statura del patrono San Vincenzo Ferreri e dove sarà scoperta una lapide che porta il nome di Vincenzo Spataro, sindaco della cittadina per 21 anni, dal 1964 al 1985, artefice della rinascita del paese nel dopoguerra. L’indomani sarà il turno del parco giochi di viale Europa che porterà, su un cippo di pietra grezza, il nome di Giuseppe Vinci che, avvocato, primo cittadino dal 1985 al 1988 e dal 1994 al 1998, realizzò numerose opere pubbliche. Nel prossimo settembre, infine, la strada, che collega la via Roma alla via Marconi, di fronte la chiesa madre, porterà il nome del sacerdote di Calamonaci, don Francesco Venezia. Tutti e tre gli uomini pubblici sono scomparsi da tempo.
“Le nuove generazioni devono conoscere quanti si sono spesi nei decenni scorsi per la collettività locale – afferma il sindaco Inga – l’amministrazione civica oggi ne perpetua il ricordo per i posteri”.