Menfi: fumo sulla spiaggia di Bertolino

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Fumo grigio e gran calore sulla spiaggia di ciottoli di Bertolino, a metà strada tra Lido dei Fiori di Menfi e Capo San Marco di Sciacca, ieri mattina con il pronto intervento dei vigili del fuoco, della polizia municipale, della guardia costiera e di qualche osservatore dell’Ingv di Catania. I bagnanti, fin dalle prime ore del mattino, hanno intravisto il fumo e l’odore acre che provenivano dalle piccole pietre di cui è comparsa il litorale. E’ scattato l’allarme con l’arrivo sulla spiaggia dei pompieri che hanno riversato, con una pompa sommersa, l’acqua del mare sui circa 200 metri di costa interessata dallo strano fenomeno. Fumo e calore, a circa tre-quattro metri dal mare.
Sul posto è arrivato Mimmo Macaluso di Ribera, il responsabile del monitoraggio dell’attività vulcanica dello Stretto di Sicilia dell’INGV di Catania il quale è riuscito con mezzi di fortuna a prelevare i gas che uscivano dai ciottoli e ad inviarli nella città etnea per gli esami scientifici. Da un primo sommario esame sembra che il fumo provenisse dal sottosuolo della spiaggia dove una pala meccanica, fatta intervenire dal Comune di Menfi, ha scavato fino a due metri di profondità, dove ha individuato dei vegetali bruciati che hanno sprigionato il fumo acre. Sembra da escludere – secondo Macaluso – la natura geologica di un fenomeno vulcanico o di discarica abusiva. Comunque, l’ultima parola spetta agli esami scientifici di laboratorio.