Si incontrano sabato e domenica prossimi, per la XXXI edizione della Sagra della Pesca di Bivona, le peculiarità del Mediterraneo, il mare e la montagna, la pesca a polpa bianca bivonese e il pesce di Mazara del Vallo. I sapori del Mediterraneo sul palato di migliaia di visitatori grazie alle numerose degustazioni, con gusto e fantasia, dei prodotti tipici locali. Per la collaborazione con Blue Sea Land di Mazara del Vallo, il tradizionale frutto dal sapore dolce e aromatico di Bivona sarà abbinato al meglio dei prodotti ittici dei pescatori siciliani, con accostamenti delicati che uniscono i sapori del mare a uno dei più dolci prodotti della terra.
La Sagra della Pesca Bivona si prepara a celebrare la particolare varietà di pesca solcata da venature rosee tendenti al rosso che si fregia dal 2014 dell’Indicazione geografica protetta (Igp), dopo essere entrata ufficialmente a far parte della lista di oltre 1200 prodotti protetti dall’Unione Europea contro imitazioni o falsi. L’amministrazione comunale di Bivona, guidata dal sindaco Giovanni Panepinto, da oltre 30 anni ne ha fatto un fiore all’occhiello dello sviluppo economico dell’area montana. Per il 20 e il 21 agosto, in due corposi programmi, il calendario di eventi porterà in scena, tra piazze e vicoli, prodotti artigianali, mostre mercato, itinerari del gusto ed incontri con autori.
Nelle due giornate i visitatori potranno assaporare, grazie alla collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Bivona, prelibatezze tra creme, gelati, biscotti, crepes flambé e marmellate non dimenticando la tradizionale pesca “annegata” nei vini Syrah e Nero d’Avola delle cantine locali forniti dall’Istituto regionale Vini e oli di Sicilia. Le degustazioni dei prodotti tipici del territorio e dello speciale olio extravergine d’oliva, con “pani cunzato” e gustosi abbinamenti, sono a cura dell’associazione produttori olivicoli bivonesi. Domenica 21 alle 12 e alle ore 18, l’appuntamento è in via Federico Picone e a piazza Cinà, con il “Teatro del gusto” a cura di Slow Food Cammarata Colli Sicani. Sarà possibile gustare assaggi della cucina del master chef Salvo Paolo Mangiapane.
Un prelibato e inusuale accostamento celebrerà la Pesca Bivona e la tradizione ittica di Mazara del Vallo con il menù ad hoc “Percorsi magici”: dall’incontro tra il pescato del Mediterraneo e la coltura di pesche dell’alta montagna sicana nascono così i piatti gourmet ideati dai Professori e dagli alunni dell’Istituto Alberghiero di Bivona. Degustazioni di pesche e pesce fresco.
La pesca Bivona celebra la Mostra Mercato dell’Artigianato e l’Expo dei prodotti Agroalimentari e Artigianali dell’area Magazzolo Platani-Monti Sicani: stand dislocati in tutta la città ospiteranno le eccellenze della produzione locale tra formaggi, vini, oli, pistacchi, conserve e piccoli capolavori fatti a mano come pizzi e merletti, realizzazioni in vimini, mobili, sculture ed oggetti in legno, manufatti in ferro battuto, piatti in terracotta dipinti a mano e la famosa “sedia Bivona”.
Sabato 20 dalle ore 18.30, presso l’Auditorium Concezione si inaugurerà la mostra “Trame d’un canto” di Salvatore Giallombardo: un viaggio per immagini alla scoperta dei più bei tesori (manufatti dei mastri orafi palermitani del XVI secolo) nascosti all’interno delle innumerevoli chiese del borgo agrigentino. Un itinerario storico-artistico che svela manufatti e splendidi gioielli, suppellettili liturgiche e simulacri provenienti dalle chiese aperte al culto e da quelle ormai chiuse.
Sabato 20 alle ore 19 in piazza Cinà, la scrittrice sicula-inglese Simonetta Agnello Hornby, autrice di tanti romanzi, sarà ospite della XXXI Sagra della Pesca Bivona e protagonista di un dialogo tra storia e i sapori del Mediterraneo e della Sicilia. Proprio le ricette e gli ingredienti della tradizione siciliana sono stati protagonisti del fortunato “Il pranzo di Mosè”. Immancabile è l’appuntamento con la musica folkloristica siciliana. Nelle due giornate i vicoli della Città delle Pesche si animeranno con le sfilate dei gruppi “Bivona Folk”, “I Tamburi della Quisquina” e “Sikania Folk” protagonisti di esibizioni sulle note della musica tradizionale popolare. Sabato 20 a partire dalle ore 22 l’appuntamento è con le sonorità etnico-popolari degli Ottoni Animati. E domenica 21 alle 19.30 l’associazione Valdikam porterà tra le vie del paese performer, acrobati, trampolieri, sputafuoco, attori e cantastorie. A partire dalle 22.30 sul palco gli Skarafunia, band con un repertorio di musica ska, rocksteady e wing.
Su un videowall i colori più brillanti del territorio abbracciato dal Distretto Rurale di qualità dei Sicani, ricomporranno le immagini più belle di un’area che si estende dal mare africano di Cattolica Eraclea e Realmonte fino ai Monti Sicani.