Si farà oggi nel tardo pomeriggio, con inizio alle ore 18,30, un vertice istituzionale che dovrà fare il punto sulla situazione sanitaria locale con riferimento ai tre casi di tubercolosi che avrebbe colpito tre bambini della cittadina. A promuovere l’incontro, nella sala consiliare del palazzo di città, è stato il sindaco Domenico Balsamo che vuole fare così chiarezza per tranquillizzare le tante famiglie della cittadina che per due giorni sono state allarmate dalla notizia dei presunti casi di infezione.
L’incontro urgente è stato chiesto dalle famiglie di tanti bambini le quali appaiono preoccupate e chiedono una precisa presa di posizione alle istituzioni, ma soprattutto alle autorità istituzionali. Della vicenda si sta occupando pure l’azienda sanitaria provinciale di Agrigento che prenderà parte alla riunione con i medici preposti al controllo della salute pubblica. Anche la scuola sarà presente con il dirigente Vito Ferrantelli di Burgio.
Tutti a Villafranca Sicula oggi sono in attesa del referto delle indagini diagnostiche effettuate sui tre bambini ricoverati da 48 ore all’ospedale di bambini “G. Di Cristina” di Palermo. Non si hanno ancora notizie ufficiali, ma pare che ufficiosamente si sia saputo che i bambini siano affetti da tubercolosi che, in fase iniziale, non creerebbe – si dice – pericolo alcuno di contagiosità per gli altri bambini, per i coetanei villafranchesi.
Tutte ipotesi al momento da accertare e da verificare, dettagliatamente. Stasera, referti alla mano, la situazione dovrebbe essere più chiara sia per le autorità amministrative che per quelle sanitarie. Naturalmente c’è il massimo riserbo sulla identità non solo dei bambini, protetti dalla privacy, ma anche sulle famiglie che pare a Villafranca Sicula siano state già individuate.
Sembra che sia opinione comune dei medici che i ragazzini non siano untori per cui i coetanei non correrebbero alcun pericolo di contagio in quanto non espellerebbero all’esterno gli eventuali microbi. C’è da capire, invece, e subito, l’origine dell’infezione che, se confermata ufficialmente, farebbe scattare un monitoraggio sanitario sulle famiglie eventualmente interessate. A Villafranca Sicula l’attenzione è massima.