Ribera: Le due grandi opere incompiute e costate milioni e milioni di euro: il teatro e la casa degli anziani

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Sono due le grandi opere pubbliche ancora incompiute a Ribera dove le amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 20 anni poco e niente hanno potuto o voluto fare per completare due cattedrali, oggi nel deserto, che avrebbero avuto certamente un riscontro e una valenza sociale e culturale.
La città dagli ultimi decenni del secolo scorso presenta due strutture pubbliche, il teatro comunale della circonvallazione e la casa degli anziani di contrada “Piana”, il primo incompleto da anni e la seconda vandalizzata più volte, che rappresentano l’emblema dell’inettitudine delle civiche amministrazioni e dello Stato per opere oggi non facilmente recuperabili. Ci ha provato per la verità il senatore Giuseppe Ruvolo a portare qualche finanziamento, ma l’importo non è stato sufficiente a completare il progetto del teatro comunale.

casa anziani interno FOTO MINIO
Partiamo della casa degli anziani, costruita con i fondi della Provincia Regionale di Agrigento a metà degli anni 80’, mai entrata in funzione perché l’opera mai è stata consegnata realmente, dopo tante diatribe tecniche e giuridiche tra l’impresa che l’ha costruita e l’ente Provincia che avrebbe dovuto prenderla in carico. La struttura sociale avrebbe dovuto ospitare circa 120 anziani non solo di Ribera, ma dell’intero comprensorio, e avrebbe dovuto creare almeno 100 nuovi posti di lavoro. Sarà costata allora almeno 4 miliardi di vecchie lire.
L’opera di contrada “Piana” non ha mai avuto un custode per cui i vandali ripetutamente hanno portato via di tutto e di più: dagli infissi esterni ai servizi igienici, dalle porte interne agli impianti di illuminazione e riscaldamento. I ladri hanno rubato perfino i fili elettrici delle tubazioni e le condutture di rame. Oggi la casa è solo un rudere che mostra soltanto lo spreco di tanto denaro pubblico. L’amministrazione civica ha tentato negli anni scorsi di raggiungere senza successo un accordo con l’ex Provincia di Agrigento per la riqualificazione della struttura, con un bando pubblico destinato a privati. Non si è fatto niente, forse perché le spese di riparazione costerebbero quanto un nuovo progetto.

teatro comunale per ospitare il museo
Il teatro comunale è un bel rudere che campeggia sulla circonvallazione, completo solo a metà perché uffici, sale di intrattenimento, ingresso e scale sono complete da anni, lasciate nel più completo abbandono e mai utilizzate perché manca il teatro vero e proprio, ossia il palcoscenico e parte della gradinata. Successivamente, il teatro pare che abbia cambiato destinazione d’uso. Sembra che sia diventata una struttura polivalente per racimolare qualche finanziamento, ma ad oggi, come un paio di decenni fa, tutto è fermo. Se completato, potrebbe ospitare il conservatorio musicale “Toscanini” o, in museo, le migliaia di reperti della civiltà contadina e di archeologia. In un tempo di vacche magre, però, è difficile trovare somme di denaro pubblico. Un’occasione potrebbero essere i 30 milioni di finanziamento per progetti dell’area dei Monti Sicani destinati però a ben 12 comuni del comprensorio.
Un altr’altra opera pubblica, mai entrata in funzione, è quella dell’impianto sportivo nel quartiere di Santa Teresa, a ridosso del vivaio della forestale. Non esiste più niente perché i ladri si sono portati via perfino i conci di tufo della struttura muraria.

Teatro comunale incompleto