Ribera: Oggi si consegnano ad una cooperativa i beni confiscati alla mafia

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Finalmente, dopo circa dieci anni dalla loro assegnazione al Comune di Ribera, saranno consegnati da parte del sindaco Carmelo Pace i terreni e gli immobili edilizi, appartenenti a famiglie mafiose di Cattolica Eraclea, alla cooperativa sociale “Libera Armonia” di Poggioreale. La sottoscrizione della convenzione, di durata ventennale, avrà luogo oggi, martedì, al palazzo comunale, alle ore 10,30, alla presenza del primo cittadino riberese, del presidente della cooperativa trapanese Rosalia Nuccio e del tecnico-agronomo Angelo Moscarelli.

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Si tratta del provvedimento di consegna dei beni, una diecina di ettari di terreno e di un paio di fabbricati rurali, confiscati alla mafia negli anni ‘90, assegnati con un bando pubblico alla cooperativa che ha in programma di sviluppare intense attività agricole ed iniziative agroturistiche. Attualmente i terreni sono coltivati a noceto da legna molto probabilmente da estirpare, mentre i fabbricati sono in parte abbandonati e hanno bisogno di una riqualificazione per una loro utilizzazione.
I terreni e le case rurali si trovano dislocate nelle contrade di “Maenza” e di Monte Sara, in territorio di Ribera, sulla riva destra del fiume Platani, a qualche chilometro dal centro abitato di Cattolica Eraclea dove abitano le famiglie proprietarie dei fondi e ritenute mafiose alle quali sono stai confiscati i beni immobili.
“Libera Armonia”, che è nata a Poggioreale nel 2010, intende accedere ai fondi Fers previsti dall’Unione Europea nel quadro del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 e dare vita a nuove coltivazioni con impianti di vigneto ed uliveto, con la piena utilizzazione di manodopera locale e di soggetti svantaggiati che riceverebbero dei benefici occupazionali.
I beni confiscati erano stati consegnati negli anni scorsi al Comune di Ribera, nelle mani dell’allora sindaco Antonino Scaturro. Negli anni successivi fu pubblicato più volte per l’affidamento il bando che andò deserto. Poi, la partecipazione solitaria della cooperativa sociale della provincia di Trapani. “Finalmente trova degna soluzione – afferma il sindaco Carmelo Pace – una vicenda che si trascina da anni”. “Contiamo di cambiare il volto delle campagne – dice il presidente Rosalia Nuccio – e di offrire possibilità occupazionali”.