Pif gira a Cattolica Eraclea

2966

Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, il regista palermitano diventato improvvisamente famoso per il brillante esordio con il film “La mafia uccide solo d’estate”, girerà una seconda pellicola in Sicilia e parte delle riprese saranno effettuate a Cattolica Eraclea. Lo ha spiegato lo stesso regista che l’altro ieri è stato nel centro cattolicese per prendere visione dell’ambiente cittadino assieme allo staff della società “Wildside” che effettuerà le riprese cinematografiche, in collaborazione con Rai Cinema che produce la pellicola.
Alcuni operatori hanno fatto un sopralluogo nelle due piazze principali e hanno visitato il vecchio carcere, il palazzo della famiglia del marchese Borsellino e hanno ipotizzato una location in un’ala del palazzo Bonanno dove potranno essere girate delle scene suggestive, vista l’importanza storica dell’immobile. Anche Eraclea Minoa, la magnifica spiaggia cattolicese, si candida come teatro delle riprese del film che porta per titolo “In guerra per amore” che parlerà dello sbarco degli Americani nel luglio 1943.
Ancora la Sicilia, ancora la mafia, ancora una travagliata storia d’amore, ma in una diversa ambientazione storica, come ha dichiarato nei giorni scorsi all’Ansa il regista palermitano Diliberto che tutti conoscono come Pif. “Il protagonista sarò ancora io e ancora con il nome di Arturo, così come la protagonista si chiamerà di nuovo Flora”, ha spiegato Pif, immaginando il nuovo film quasi come un prequel del primo. Le riprese, per circa 8 settimane, saranno soprattutto in Sicilia e alcune di esse, saranno effettuate anche a Cattolica Eraclea, nell’area del centro storico (nella foto di Paolo Sanzeri Pif con Emanuele Vaccaro).
“Sarà una grande occasione pubblicitaria per la cittadina – ci dice Giacomo Spoto, presidente della Pro Loco – ognuno di noi deve fare la propria parte per rendere accogliente il paese alla troupe cinematografica che comincerà le riprese nei prossimi giorni. Cattolica Eraclea potrà essere come Modica, Scicli, Ispica e Ragusa Ibla sono state per il commissario Montalbano di Andrea Camilleri”.