Calcio Ribera: ecco come la squadra ripartirà dalla promozione

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Mercoledì mattina sarà posto nero su bianco presso la Lega Sicula per consentire alla squadra di calcio del Ribera di ripartire dal campionato di prima categoria, con l’assicurazione certa che la società otterrà subito il ripescaggio in Promozione. Questo è quanto venuto fuori ieri mattina da un vertice che si è tenuto in Lega a Palermo dove la nuova dirigenza calcistica, subentrata a quella presieduta da Ezio Ruvolo, avrebbe ottenuto precise garanzie sul fatto che il Ribera nel prossimo campionato possa giocare nel torneo di Promozione.

All’operazione è interessata una società di calcio agrigentina, sul cui nome ci sarà un certo riserbo sino a mercoledì mattina quando l’affare sarà concluso. La novità viene dalle parole del presidente del sodalizio calcistico Benedetto Ragusa. “Il calcio a Ribera continuerà grazie all’apporto di tifosi, ultras e sportivi vari – ha detto il dirigente biancoceleste – posso promettere che farò tornare a Ribera tutti quei calciatori che negli anni scorsi hanno fatto grande la squadra e la società. Abbiamo avviato qualche rapporto al momento solo verbale e abbiamo ricevuto delle soddisfacenti conferme. Parleremo di giocatori, allenatore, staff tecnico dopo che avremo chiuso la trattativa e avremo avuto assicurato un buona posto nel campionato che ci compete”.

Evidentemente Benedetto Ragusa non fa i nomi del calciatori che potrebbero tornare a Ribera. Della vecchia guardia facevano parte Francesco Talluto, Pasquale Galluzzo, Antonio Argento, Vincenzo Martorana, Antonino Campanella, Filippo Campisi, AlessioGeraci, Francesco Li Greci e altri atleti in forza ad altre squadre agrigentine. Il programma è quello di puntare su calciatori in buona parte locali che avranno un costo non eccessivo e soprattutto buone motivazioni di divertirsi, far bene e divertire il pubblico.

Intanto, prosegue a gonfie vele il progetto di riqualificazione dello stadio polivalente di “Spataro”. La conferenza dei servizi nei giorni scorsi ha dato esito positivo per cui ora il progetto esecutivo deve passare soltanto dal consiglio comunale per un parere vincolante e definitivo. La nuova struttura risolverebbe i problemi dello stadio comunale “Nino Novara” il cui mancato ammodernamento, accanto ai problemi finanziari societari, è costata la serie D.