Allergie: ne soffre un italiano su sei. Ecco come prevenirle

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L’arrivo della primavera è una cattiva notizia per un italiano su sei a causa della rinite allergica, patologia infiammatoria della mucosa nasale. Un problema sanitario a livello globale, con un trend di crescita calcolato al 5% negli ultimi cinque anni. Dal suo impatto sulla qualità della vita dei pazienti e sul loro rendimento lavorativo deriva un ingente costo economico. Per l’allergia soffre anche il 20% dei bambini e non sempre è facile riconoscere i sintomi.

In Italia, la rinite allergica colpisce un italiano su sei. L’identikit risponde al profilo di una giovane donna (lieve prevalenza rispetto agli uomini), con un’età compresa tra i 15 e i 30 anni, e fattori ereditari allergici nel 20% dei casi. Una delle principali cause di mancata diagnosi, secondo gli esperti, è la tendenza delle persone affette da rinite allergica a non considerarla una patologia vera e propria. I dati riportano che nella maggior parte dei casi il paziente fa autodiagnosi e si gestisce in autonomia. Uno su tre si presenta dal medico solo quando i sintomi diventano intollerabili.

La Sipps ha elaborato una lista in dieci punti rivolta alle future mamme, con semplici misure preventive da seguire fin dai primi giorni della gravidanza e nei primi mesi di vita del neonato.
1. Smettere di fumare
2. Ridurre l’esposizione all’inquinamento ambientale
3. Utilizzare solo se prescritti alcuni farmaci, come antiacidi, paracetamolo o antibiotici
4. Evitare le situazioni di stress
5. Non esporre i neonati al fumo passivo
6. Favorire l’allattamento al seno per almeno sei mesi
7. Ad allergia diagnosticata, ridurre le concentrazioni di acari della polvere
8. Favorire ventilazione e ricambio dell’aria negli ambienti domestici
9. Ricorrere a materiali speciali per il rivestimento dei cuscini e dei materassi
10. In molti casi è fondamentale per la prevenzione il cosiddetto “vaccino”, che consiste nella somministrazione dell’allergene responsabile dei disturbi allergici